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Cos'è il sistema nervoso periferico

Ultimo aggiornamento: novembre 4, 2022

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Il sistema nervoso umano si divide in sistema nervoso centrale (SNC) e sistema nervoso periferico (SNP). Il SNC comprende il cervello e il midollo spinale. Il PNS rappresenta tutti i nervi che si estendono in tutto il corpo umano e invia informazioni motorie e sensoriali tra il SNC e gli organi, le ghiandole e i tessuti.

Che cos'è il sistema nervoso periferico?

Esistono due sistemi nervosi periferici: il sistema nervoso somatico (SNS) e il sistema nervoso autonomo (ANS). Il SNS è responsabile dei movimenti volontari e delle informazioni sensoriali provenienti dall'ambiente. Controlla anche i riflessi motori involontari.

L'ANS regola le funzioni involontarie, come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la digestione. Ha tre divisioni proprie. Il sistema nervoso simpatico regola la risposta "lotta o fuga", mentre il sistema nervoso parasimpatico è responsabile dei processi di riposo e digestione. Il sistema nervoso enterico controlla la digestione indipendentemente dalle altre due divisioni dell'ANS.

Il PNS comprende quasi tutti i nervi del corpo umano. Come si può immaginare, è fondamentale per la nostra salute e il nostro funzionamento generale. I danni ai nervi periferici hanno conseguenze su tutti i sistemi corporei.

Anatomia del sistema nervoso periferico

the anatomy of the peripheral nervous systemIl sistema nervoso periferico comprende molte cellule nervose diverse, o neuroni. Ogni neurone ha un corpo cellulare, o soma, che contiene il nucleo e gli organelli della cellula. Le cellule nervose ricevono informazioni da altri neuroni attraverso fibre corte e ramificate chiamate dendriti. Una lunga proiezione chiamata assone trasmette i segnali nervosi dal corpo cellulare ad altre cellule nervose e ai tessuti bersaglio.

Ogni assone è circondato da una guaina mielinica che contribuisce a isolare gli assoni e a velocizzare gli impulsi nervosi. Queste lunghe fibre nervose trasportano impulsi chimici ed elettrici tra il sistema nervoso centrale e il resto del corpo. I fasci di molte fibre nervose formano i nervi.

I nervi del sistema nervoso periferico possono essere classificati in base alla loro funzione, struttura o posizione. I nervi sensoriali sono responsabili dell'invio di informazioni dal corpo al sistema nervoso centrale, mentre i nervi motori inviano segnali dal sistema nervoso centrale ai muscoli. I nervi misti contengono sia fibre sensoriali sia fibre motorie. Gli interneuroni sono un tipo di nervo minore che collega altri nervi e sono coinvolti nei riflessi.

Nervi cranici e nervi spinali

image of the cranial nerves and spinal nervesI nervi periferici sono tutti quelli del corpo che si estendono dal sistema nervoso centrale - il cervello e il midollo spinale. Quelli che si diramano direttamente dal cervello e dal midollo spinale sono chiamati rispettivamente nervi cranici e spinali.

Esistono 12 paia di nervi cranici, indicati con i numeri romani I-XII. I nervi cranici trasmettono gli input sensoriali, come l'udito e il tatto, dalle strutture della testa. Trasportano anche segnali motori dal cervello ai muscoli della testa e del collo per alcuni movimenti volontari.

Dieci veri nervi cranici (III-XII), che si estendono dal tronco encefalico e sono considerati parte del sistema nervoso periferico. I nervi cranici I e II hanno origine nella corteccia cerebrale e sono generalmente considerati parte del sistema nervoso centrale. Il nervo cranico I controlla l'olfatto e il nervo cranico II la vista.

I nervi spinali hanno origine nel midollo spinale e sono sempre inclusi nel sistema nervoso periferico. Trasportano informazioni sensoriali e motorie da e verso il midollo spinale. Esistono 31 coppie di nervi spinali e i loro nomi corrispondono alle sezioni vertebrali da cui si estendono. Ad esempio, i nervi spinali cervicali originano dal midollo spinale cervicale.

I nervi spinali formano dei plessi nervosi, o reti, quando escono dal midollo spinale prima di separarsi in nervi singoli. Questi plessi nervosi contribuiscono a ridurre l'impatto delle lesioni nervose creando percorsi ridondanti per i segnali attraverso i nervi spinali.

Neuroni sensoriali e neuroni motori

sensory-neurons-and-motor-neurons-fourth-websiteNervi sensoriali

I neuroni sensoriali, o neuroni afferenti, trasportano le informazioni sensoriali dal corpo al sistema nervoso centrale. Esistono tre tipi di recettori sensoriali: esterocettori, interocettori e propriocettori.

Gli esterocettori sono neuroni sensoriali della pelle e delle mucose. Hanno il compito di rilevare gli stimoli provenienti dall'ambiente esterno, come la temperatura, il tatto, la pressione e il dolore.

Gli intercettori sono neuroni sensoriali presenti negli organi interni. Hanno il compito di rilevare gli stimoli provenienti dall'ambiente interno, come le variazioni di pressione e di pH. Gli intercettori agiscono all'interno del sistema nervoso autonomo.

I propriocettori sono neuroni sensoriali presenti nei muscoli e nelle articolazioni. Sono responsabili del rilevamento delle informazioni sulla posizione e sul movimento del corpo. I propriocettori agiscono all'interno del sistema nervoso somatico.

Nervi motori

I motoneuroni, o neuroni efferenti, trasportano i segnali di risposta dal sistema nervoso centrale alla periferia. I motoneuroni possono essere eccitatori o inibitori, cioè possono provocare o impedire l'attività muscolare. Sia il sistema nervoso somatico che quello autonomo contengono neuroni motori.

Inervi motori somatici sono responsabili del controllo dei muscoli scheletrici, che possiamo controllare consapevolmente per muovere il nostro corpo. Ogni motoneurone innerva molte fibre muscolari e la stimolazione del neurone provoca la contrazione del muscolo.

D'altra parte, i nervi motori autonomi controllano il muscolo cardiaco nel cuore e il muscolo liscio nel tratto digestivo, nelle ghiandole e in altri organi interni. Non possiamo controllare coscientemente la muscolatura cardiaca e quella liscia.

Velocità di conduzione delle fibre nervose

Esistono diversi sistemi di classificazione per i sottotipi di fibre nervose periferiche, a seconda che abbiano funzioni sensoriali o motorie. I diversi schemi possono sovrapporsi a causa dei nervi misti, quindi il modo più semplice per raggruppare le fibre nervose periferiche nel loro complesso è la velocità di conduzione.

I sottotipi veloci sono di grande diametro e mielinizzati. Comprendono i propriocettori, che ci informano sulla posizione del nostro corpo nell'ambiente e sulla quantità di stiramento delle articolazioni e dei muscoli scheletrici. Comprendono anche le fibre alfa motorie somatiche, che indicano alle fibre muscolari scheletriche di contrarsi.

I sottotipi moderati possono essere medi o piccoli, ma sono sempre mielinizzati. Le fibre medie sono più veloci di quelle piccole. Questi sottotipi comprendono i meccanorecettori (tatto e pressione), i termorecettori (freddo) e i nocicettori (dolore veloce attraverso terminazioni nervose libere). Comprendono anche fibre motorie somatiche di supporto e alcune fibre efferenti autonome.

I sottotipi lenti sono piccoli e non mielinizzati. Comprendono i nocicettori (dolore lento attraverso terminazioni nervose profonde), i chemorecettori (olfatto), i termorecettori (calore) e alcune fibre efferenti autonome.

In generale, i neuroni sensoriali e motori somatici conducono più velocemente di quelli autonomi. È così che possiamo produrre reazioni rapide e coscienti all'ambiente circostante.

Domande frequenti

Quali sono il sistema nervoso periferico e le sue funzioni?

Il sistema nervoso periferico si riferisce alla rete di nervi che collega il cervello e il midollo spinale al resto del corpo. Comprende i nervi cranici, i nervi spinali e tutti gli altri nervi che si diramano nel corpo.

Il sistema nervoso periferico è responsabile di ricevere gli input dai recettori sensoriali di tutto il corpo e di inviarli al sistema nervoso centrale, per poi riportare la risposta motoria alla periferia.

Esistono due divisioni principali del sistema nervoso periferico: il sistema nervoso somatico, responsabile del controllo volontario del movimento muscolare, e il sistema nervoso autonomo, responsabile delle funzioni vitali involontarie.

Quali sono alcuni disturbi del sistema nervoso periferico?

Il sistema nervoso periferico innerva organi, muscoli e ghiandole in tutto il corpo. Di conseguenza, i danni ai nervi periferici possono avere molte conseguenze.

La neuropatia periferica è il termine generale che indica i danni ai nervi del sistema nervoso periferico. Può causare dolore, intorpidimento, formicolio e debolezza e interrompere molti processi corporei. Possono essere colpiti sia i nervi somatici che quelli autonomi.

I disturbi del sistema nervoso somatico sono tipicamente quelli legati al controllo motorio. Uno dei più comuni è la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, anche nota come morbo di Lou Gehrig). Altri esempi sono la sclerosi multipla (SM), l'ernia del disco e i nervi schiacciati.

I disturbi del sistema nervoso autonomo spesso interrompono i normali processi corporei, provocando patologie digestive, metaboliche, psichiatriche, autoimmuni e infiammatorie. Ne sono un esempio il diabete di tipo 2, l'artrite reumatoide e il morbo di Parkinson.

Il trattamento si concentra in genere sulla gestione dei sintomi e può includere terapia fisica, farmaci e interventi chirurgici.

Cosa può danneggiare il sistema nervoso periferico?

Alcuni tipi di neuropatia periferica sono ereditari o presentano fattori di rischio biologici come la genetica e il sesso. Altri hanno fattori di rischio ambientali e di stile di vita, tra cui lo stress cronico, una dieta non sana, la mancanza di esercizio fisico, i virus e le tossine.

  • Alcool: L'abuso cronico di alcol può portare a una neuropatia periferica caratterizzata da forti dolori e sensazioni di bruciore, soprattutto alle gambe. Nel tempo, questo può portare a un abbassamento della soglia del dolore e persino a difficoltà di deambulazione. L'etanolo è neurotossico, quindi può ridurre la densità delle fibre nervose e causare difetti nella struttura e nella funzione degli assoni.

  • Stress: Studi emergenti suggeriscono che eventi di stress cronico e acuto, come tensioni finanziarie, violenza domestica e abusi infantili, possono provocare danni ai nervi e alterare la risposta allo stress. Questo danno può portare alla fibromialgia, una condizione di dolore cronico comune nelle donne che in passato i medici ritenevano essere un disturbo psichiatrico.

  • Dieta occidentale: la dieta occidentale è caratterizzata da un elevato apporto di carni e grassi lavorati e da un basso apporto di frutta e verdura. È associata a molti problemi di salute, tra cui danni al sistema nervoso.

Uno dei fattori è l'elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA) omega-6 presenti in alimenti come l'olio di soia. Questi acidi grassi sono essenziali per le nostre membrane cellulari, ma la dieta occidentale ne contiene una quantità 10-20 volte superiore a quella biologicamente necessaria. Uno studio su modello murino ha rilevato che una dieta ricca di PUFA omega-6 ha provocato danni ai nervi periferici, neuropatia periferica e ipersensibilità al dolore.

Una dieta ricca di grassi può anche portare all'obesità e al diabete di tipo 2, che sono associati alla neuropatia autonomica e a problemi digestivi. Uno studio ha rilevato che l'alimentazione dei topi con una dieta ad alto contenuto di grassi per 20 settimane ha portato a riduzioni significative delle dimensioni e della salute generale dei neuroni nell'intestino.

Come posso proteggere il mio sistema nervoso periferico?

Per proteggere il sistema nervoso periferico si possono fare alcune cose: evitare il fumo e l'alcol, seguire una dieta sana, fare esercizio fisico regolare e farsi curare tempestivamente in caso di lesioni o malattie.

  • Esercizio fisico: un regolare esercizio fisico di intensità moderata ha molti effetti neuroprotettivi, tra cui la riduzione dello stress ossidativo e il miglioramento dell'umore. Può anche ridurre l'impatto dei danni ai nervi sulla salute generale.

Ad esempio, i danni ai nervi motori possono provocare la degenerazione del muscolo scheletrico. Uno studio ha fatto correre dei ratti a ritmo moderato per 60 minuti, cinque giorni alla settimana per quattro settimane, e ha scoperto che questo riduceva l'impatto di future lesioni ai nervi sulla salute del muscolo scheletrico.

  • Vitamine del gruppo B: studi condotti su modelli umani e animali hanno dimostrato che l'aumento dell'assunzione di vitamine B1, B6 e B12 ha effetti neuroprotettivi e può persino riparare i danni causati da lesioni nervose e dalla neuropatia alcolica.

La vitamina B1, detta anche tiamina, ha il ruolo principale nella salute dei neuroni. Gli alimenti ricchi di tiamina sono i legumi (ad esempio, fagioli, lenticchie, piselli), i cereali integrali, la carne di maiale, il pesce, i cereali e il pane arricchiti. È disponibile anche come integratore. L'integrazione della vitamina B1 con le vitamine B6, B12 ed E sembra essere la più efficace.

Riferimenti

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