Braccialetti dei chakra
I braccialetti dei chakra sono diventati sempre più popolari nel corso degli anni per la loro capacità di aiutare a bilanciare i centri energetici...
Il sistema nervoso parasimpatico è responsabile delle funzioni di "riposo e digestione" dell'organismo. Diventa più attivo nei momenti di relax e di sicurezza.
Fa parte del sistema nervoso periferico, che comprende tutti i nervi esterni al cervello e al midollo spinale. In particolare, il sistema parasimpatico è una divisione del sistema nervoso autonomo.
Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni involontarie dell'organismo, come la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la digestione. Il sistema nervoso parasimpatico lavora in equilibrio con il sistema nervoso simpatico, che controlla la risposta autonoma di lotta o fuga. Insieme, mantengono l'omeostasi, un ambiente interno stabile nel corpo.
La funzione nervosa parasimpatica è fondamentale per prevenire l'ipertensione, regolare la frequenza cardiaca e sostenere la nostra capacità di gestire lo stress. È possibile promuovere il sistema nervoso parasimpatico attraverso lo yoga, l'esercizio fisico e il rilassamento.
Il sistema nervoso parasimpatico agisce in vari modi per sostenere i processi fisiologici involontari. Le sue azioni sono associate al riposo, alla digestione e alla riproduzione. Esempi di funzioni parasimpatiche in tutto il corpo sono:
Anche il sistema nervoso parasimpatico ha funzioni immunitarie. Il suo ruolo principale nel sistema immunitario è il controllo a feedback negativo dei fattori infiammatori. Questo previene l'infiammazione cronica, che può portare a molti disturbi.
Un altro effetto cruciale della stimolazione parasimpatica è la riduzione della pressione sanguigna, anche se i vasi sanguigni non hanno un'innervazione parasimpatica. Questo è un ottimo esempio di come le divisioni parasimpatica e simpatica lavorino in equilibrio. La pressione arteriosa aumenta quando il sistema nervoso simpatico indica ai vasi sanguigni di restringersi. L'attivazione del parasimpatico smorza le segnalazioni del simpatico, quindi i vasi smettono di restringersi e la pressione sanguigna diminuisce.
La maggior parte degli effetti parasimpatici ha funzioni reciproche generate dal sistema nervoso simpatico. Ad esempio, la stimolazione parasimpatica aumenta la digestione, mentre quella simpatica la diminuisce.
Il sistema nervoso parasimpatico contiene fibre nervose sensoriali (afferenti) e motorie (efferenti). I nervi sensoriali trasportano le informazioni dal corpo al cervello e al midollo spinale, mentre i nervi motori riportano il segnale di risposta al corpo. I sistemi nervosi simpatico e parasimpatico condividono i nervi sensoriali, ma ogni divisione ha nervi motori distinti.
I recettori sensoriali controllano se la produzione autonomica corrisponde alle esigenze fisiologiche dell'organismo e inviano queste informazioni al sistema nervoso centrale attraverso i nervi afferenti. Se necessario, il cervello regola l'equilibrio tra stimolazione simpatica e parasimpatica dell'organo in questione.
Ad esempio, i recettori presenti nel cuore percepiscono la velocità del battito cardiaco. Se la velocità è superiore a quella richiesta dall'organismo in quel momento, il cervello aumenta la stimolazione parasimpatica del cuore per abbassarne la frequenza.
I nervi motori autonomi seguono una disposizione particolare. I nervi pregangliari trasportano gli impulsi dal sistema nervoso centrale al corpo. Trasmettono gli impulsi ai gangli, ammassi di corpi cellulari nervosi. Gli assoni che si estendono dai gangli formano i nervi postgangliari e trasmettono il segnale ai tessuti bersaglio.
Le fibre pregangliari parasimpatiche originano da tre nervi spinali sacrali e da quattro nervi cranici. I nervi spinali che danno origine ai neuroni pregangliari parasimpatici sono i nervi splancnici pelvici. Essi partono dal midollo spinale sacrale e si estendono nella cavità pelvica.
I nervi cranici escono direttamente dal tronco encefalico e inviano segnali efferenti alla testa e al viso. I nervi cranici che danno origine ai neuroni parasimpatici pregangliari sono il nervo oculomotore, il nervo facciale, il nervo glossofaringeo e il nervo vago. Il nervo vago è fondamentale in quanto rappresenta il 75% delle fibre parasimpatiche ed è uno dei nervi più diffusi nell'organismo.
I gangli sono ammassi di corpi neuronali che modulano e trasmettono l'impulso nervoso. I gangli parasimpatici sono situati vicino ai tessuti bersaglio, quindi le fibre nervose postgangliari sono più corte di quelle pregangliari. Le fibre parasimpatiche postgangliari sono ricoperte da spesse guaine mieliniche, il che significa che gli impulsi nervosi sono ben isolati e possono viaggiare rapidamente.
Gli impulsi nervosi possono essere trasmessi da un neurone all'altro tramite segnali elettrici o chimici. Le fibre parasimpatiche efferenti rilasciano molecole di segnalazione chimica, o neurotrasmettitori, dai terminali assonici pre e postgangliari.
I neuroni parasimpatici utilizzano l'acetilcolina come neurotrasmettitore pregangliare e postgangliare. L'acetilcolina è utilizzata in tutto il corpo, compresi i neuroni pregangliari simpatici e il sistema nervoso somatico.
Le cause potenziali dei disturbi parasimpatici sono molteplici. Alcune condizioni sono ereditarie, mentre altre derivano da lesioni del midollo spinale o dei nervi periferici. Qualsiasi anomalia del sistema simpatico, come l'iperattività, può causare problemi al sistema parasimpatico. Anche fattori legati allo stile di vita, come lo stress cronico, l'abuso di alcol e la mancanza di esercizio fisico, possono alterare il sistema nervoso parasimpatico.
La disfunzione parasimpatica causa problemi nel mantenimento dell'omeostasi nell'organismo. Ciò significa che l'organismo non è in grado di adattarsi alle mutevoli richieste fisiologiche, causando molti disturbi. Un sistema nervoso parasimpatico poco attivo può portare a problemi cardiovascolari e al diabete. I danni al nervo vago sono associati a molte patologie psichiatriche e infiammatorie, tra cui la depressione e la malattia infiammatoria intestinale.
La funzione nervosa parasimpatica si riduce naturalmente con l'età, ma è possibile proteggerla in diversi modi. Ad esempio, lo yoga, la meditazione, l'esercizio fisico a intensità moderata, una dieta sana e i probiotici. Queste strategie contribuiscono ad aumentare l'attività parasimpatica e a spostare il sistema nervoso autonomo dalla modalità "volo o fuga".
Il sistema nervoso parasimpatico è il sistema "riposo e digestione". Fa parte del sistema nervoso autonomo, che controlla i processi fisiologici involontari dell'organismo. Il sistema parasimpatico è più attivo nei momenti di sicurezza e di rilassamento e svolge funzioni quali la riduzione della frequenza cardiaca e l'aumento della digestione.
Le fibre pregangliari sono responsabili del trasporto degli impulsi nervosi autonomi dal cervello e dal midollo spinale. Le fibre postgangliari sono responsabili della trasmissione dell'impulso ai tessuti bersaglio. I gangli parasimpatici sono gruppi di neuroni che trasmettono il segnale dai nervi pregangliari a quelli postgangliari.
Molte lesioni e malattie possono danneggiare i nervi parasimpatici. La disfunzione parasimpatica può derivare anche da fattori legati allo stile di vita, tra cui lo stress cronico, la mancanza di esercizio fisico e l'alcol.
L'esercizio fisico di moderata intensità, lo yoga e la meditazione sono tutti ottimi modi per aumentare l'attività parasimpatica.
Meditazione guidata per il sonno
Che cos'è il sistema nervoso centrale
Cos'è il sistema nervoso periferico
Che cos'è il sistema nervoso somatico
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK553141/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK539845/
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