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Gratitudine

Ultimo aggiornamento: aprile 10, 2023

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Sviluppare un atteggiamento di gratitudine può creare enormi cambiamenti nella nostra vita e persino portare a una migliore salute mentale. Leggete questo articolo per scoprire come coltivare la gratitudine.

 

La gratitudine spiegata

illustrazione di due donne che mostrano gratitudineLa gratitudine, descritta come riconoscenza e gratitudine, deriva dalla parola latina gratus, che significa gratitudine, grazia o riconoscenza. È considerata una risposta positiva e un apprezzamento spontaneo in risposta a ciò che gli individui ricevono dagli altri, tangibile o intangibile.

La gratitudine comprende la disponibilità degli individui a percepire la bontà che ricevono ed è sempre più praticata come valore in varie culture.

Gli individui possono esprimere gratitudine attraverso doni, aiuti, favori o generosità tra un individuo e l'altro. La gratitudine può essere descritta come un'emozione, mentre alcuni studi suggeriscono che si tratta di un processo.

 

Il processo di gratitudine

La prima parte del processo è l'affermazione della bontà quando gli individui notano il bene che li circonda. La seconda è il riconoscimento di una fonte esterna di bontà - altri individui, il destino, il mondo naturale o un potere superiore - che significa riconoscere che un individuo ha raggiunto un risultato positivo e che una fonte esterna ha portato a quel risultato.

 

La storia della gratitudine

La gratitudine è studiata in diverse religioni ed è stata un argomento di interesse per i filosofi antichi, medievali e moderni. Lo studio della gratitudine è iniziato nel 1998, quando Martin Seligman ha introdotto il concetto di psicologia positiva nella psicologia sociale.

La psicologia positiva si concentra sul rafforzamento dei tratti positivi. Lo studio della gratitudine analizza le differenze individuali nel modo di sperimentare la gratitudine, la gratitudine di tratto, e la risposta di gratitudine a breve termine, la gratitudine di stato.

 

Altruismo e gratitudine

Tuttavia, prima di introdurre la psicologia positiva, Robert Trivers ha introdotto la teoria dell'altruismo reciproco nel 1971. Questa teoria suggerisce che la gratitudine regola la risposta degli individui agli atti altruistici degli altri, motivando la risposta individuale. Lo studioso di gratitudine Michael McCullough ha spiegato che la gratitudine può allertare gli individui sui benefici che ricevono dagli altri, ispirandoli a ricambiare il sentimento di apprezzamento.

La reciprocità, quindi, è stata un concetto fondamentale nell'evoluzione della gratitudine. La capacità degli esseri umani di esprimere emozioni attraverso la reciprocità, l'altruismo e il linguaggio va di pari passo con l'espressione della gratitudine. Anche la definizione di gratitudine e la sua pratica si stanno evolvendo negli individui e nelle culture, e la gratitudine è ora considerata un valore o un'emozione universale.

 

Indebitamento e gratitudine

gratitudine vs. indebitamentoMolti individui confondono i sentimenti di debito e di gratitudine. Sebbene entrambe le emozioni si manifestino in risposta a favori o aiuti da parte di altri, si traducono in azioni diverse. Ad esempio, chi si sente in debito si sente obbligato a ripagare una persona. Al contrario, chi prova gratitudine vuole migliorare il proprio rapporto e cercare il proprio benefattore.

Una differenza tra gratitudine e indebitamento si può notare in uno studio che ha indagato i sentimenti degli adolescenti migranti nei confronti dei loro genitori. I risultati hanno dimostrato che lo scopo della gratitudine è quello di servire, mentre l'indebitamento mette in discussione le relazioni intergenerazionali dopo la migrazione.

È stato inoltre rilevato che quando gli individui si aspettano di più dal benefattore, la gratitudine del beneficiario diminuisce mentre l'indebitamento aumenta.

La gratitudine è un effetto domino. Una persona che prova gratitudine è più propensa a riconoscere l'aiuto di altri individui e a ricambiarlo, rafforzando il proprio legame o la propria relazione. Al contrario, quando ci si sente in debito, non si ricambia l'emozione dell'apprezzamento o del legame sociale.

 

L'importanza della gratitudine

Gli effetti positivi dell'esprimere e sperimentare la gratitudine sono infiniti. Gli studi sulla felicità dimostrano che la gratitudine aumenta la felicità e favorisce la salute psicofisica, soprattutto tra le persone con problemi di salute mentale. Le persone che esprimono gratitudine hanno un maggiore benessere soggettivo, un senso di scopo, un maggiore controllo sulla propria vita e una migliore salute mentale.

La gratitudine può aiutare le persone ad affrontare le crisi. Coltivare la gratitudine crea un sistema immunitario psicologico che ammortizza le cadute. Le prove scientifiche dimostrano che le persone grate sono più resilienti nel rivestirsi di grandi sconvolgimenti personali o di fastidi quotidiani.

Ricordare la sofferenza, il dolore, la perdita e la tristezza e riflettere sulla situazione attuale può evocare un senso di gratitudine. Gli individui che dimostrano gratitudine contrappongono i momenti positivi a quelli più impegnativi del passato, migliorando il loro benessere generale.

Questo processo permette agli individui di affrontare le sfide e le avversità con gratitudine e di coltivare un senso di riconoscenza, facendoli sentire grati.

 

Gratitudine e salute mentale

i benefici della gratitudineI benefici della gratitudine sulla salute psicologica e mentale di un individuo sono molteplici. In primo luogo, la gratitudine aiuta ad alleviare il dolore e lo stress. Le parti del cervello collegate alla gratitudine sono reti neurali o "reti mu oppioidi" che si accendono quando gli individui provano piacere o socializzano con gli altri.

Le reti neurali sono collegate anche ad altre aree del cervello che regolano e controllano le emozioni di base, compresi i livelli di eccitazione e di frequenza cardiaca associati alla riduzione del dolore e dello stress. Livelli più bassi di stress e dolore possono quindi portare a un miglioramento della salute mentale degli individui e sono associati a una maggiore pratica della gratitudine.

Inoltre, la gratitudine può aiutare anche le persone affette da depressione. Le ricerche dimostrano che la pratica della gratitudine altera la funzione cerebrale inducendo cambiamenti strutturali nelle parti del cervello che sono attive durante la depressione. Inoltre, gli studi dimostrano che un intervento di gratitudine aumenta con successo la resilienza mentale negli adulti più anziani.

Le persone grate sono più consapevoli della bontà che le circonda, il che contribuisce ad accentuare i sentimenti di emozione positiva, felicità e ottimismo. La pratica della gratitudine aiuta il cervello a reagire in modo più sensibile all'esperienza della gratitudine in futuro, migliorando notevolmente la salute mentale.

La gratitudine afferma le emozioni positive nelle persone e sposta l'attenzione dai sentimenti negativi come l'invidia e il risentimento, aumentando la resilienza mentale e riducendo al minimo la probabilità di ruminare. Le emozioni negative sono un segno distintivo della depressione. Pertanto, le persone grate hanno meno probabilità di soffrire di depressione.

Inoltre, le persone che praticano la gratitudine provano emozioni più positive, sono meno stressate, hanno meno probabilità di soffrire di insonnia e hanno un sistema immunitario più forte.

 

Gratitudine e salute fisica

gratitudine e salute fisicaLa pratica della gratitudine migliora anche la salute fisica dell'individuo. Gli studi hanno assegnato in modo casuale gli adolescenti a tre gruppi. Il gruppo di controllo non scriveva lettere di gratitudine, mentre gli adolescenti del secondo e terzo gruppo scrivevano lettere di gratitudine settimanalmente.

I risultati hanno mostrato che gli adolescenti che praticavano la gratitudine e scrivevano lettere di gratitudine erano più inclini a mangiare in modo più sano e a fare attività fisica. Tuttavia, hanno continuato a sentirsi così anche dopo aver terminato di scrivere lettere di gratitudine.

Un altro beneficio fisico della pratica della gratitudine è che calma il sistema nervoso attraverso cambiamenti fisiologici. I cambiamenti fisiologici comuni associati alla gratitudine includono un aumento del tono vagale, indice di una maggiore influenza parasimpatica sul sistema nervoso periferico, e una diminuzione della pressione sanguigna.

Il sistema nervoso parasimpatico, stimolato dal tono vagale, permette all'organismo di conservare l'energia stimolando la digestione, rallentando la frequenza cardiaca e provocando il rilassamento. La gratitudine agisce calmando il sistema nervoso.

Una ricerca ha dimostrato che i pazienti con insufficienza cardiaca inseriti in un gruppo di journaling hanno mostrato una maggiore variabilità della frequenza cardiaca parasimpatica, segno di una migliore salute cardiaca e cardiovascolare.

 

Differenze individuali nella gratitudine

Esistono differenze nel modo in cui gli individui praticano, vedono e vivono la gratitudine. Recenti ricerche hanno studiato le differenze individuali nella gratitudine e hanno stabilito delle scale che misurano le differenze individuali.

Le scale misurano vari aspetti della gratitudine, tra cui l'apprezzamento per il momento presente, le persone, i rituali, i confronti sociali, i beni e le preoccupazioni esistenziali. Altre scale valutano la gratitudine verso il mondo e gli altri e la mancanza di risentimento per ciò che manca agli individui. Alcune di queste scale includono il GRAT, la scala di apprezzamento e il GQ6.

 

Spiritualità e gratitudine

Recentemente è stata studiata l'associazione tra gratitudine e spiritualità. Sebbene l'associazione tra spiritualità e gratitudine non sia stata ben stabilita, la ricerca mostra che la spiritualità può influenzare e migliorare la capacità di un individuo di praticare la gratitudine. Gli individui che frequentano o si impegnano in servizi e attività religiose hanno maggiori probabilità di avere un maggiore senso di gratitudine nella vita.

La gratitudine è comune nelle religioni, tra cui l'Islam, il Cristianesimo e l'Ebraismo. Pertanto, è un'emozione comune che le religioni enfatizzano ed evocano nei seguaci ed è considerata un'emozione o un valore universale.

 

La concezione islamica della gratitudine

Il testo sacro, il Corano, sottolinea il valore della gratitudine e incoraggia i suoi seguaci a ringraziare Allah e a essere riconoscenti in ogni circostanza. Gli insegnamenti islamici sottolineano che chi pratica la gratitudine riceve maggiori ricompense nella vita.

Anche molte pratiche islamiche promuovono la gratitudine. Per esempio, il pilastro dell'Islam che enfatizza la preghiera quotidiana incoraggia i credenti a pregare Dio cinque volte al giorno per esprimere gratitudine, e anche il pilastro del digiuno mira a mettere i credenti in uno stato di gratitudine.

 

La concezione cristiana della gratitudine

La gratitudine dà forma al cristianesimo ed è chiamata "il cuore del Vangelo". Nel cristianesimo, i credenti sono sempre incoraggiati a essere grati al loro creatore, il donatore disinteressato di ogni bene della vita.

Il senso di gratitudine e di riconoscenza favorisce un legame comune tra i cristiani, plasmando tutti gli aspetti della vita di un individuo, comprese le sue azioni e i suoi comportamenti. Il ringraziamento, ad esempio, consiste nel riconoscere la generosità di Dio e nell'essere grati per tutto ciò che gli individui hanno nella loro vita.

 

La concezione della gratitudine nell'ebraismo

La gratitudine è una parte essenziale del culto nell'ebraismo. Secondo la visione del mondo ebraica, tutto viene da Dio, il che è estremamente importante per i credenti dell'ebraismo.

Le pratiche dell'ebraismo, compresa la preghiera centrale del tre volte al giorno, l'Amidah, parlano di gratitudine ringraziando Dio per il destino dell'individuo. Inoltre, viene data grande enfasi agli atti di bontà e gentilezza. Ad esempio, il termine ebraico per indicare la gratitudine è "hakarat hatov", che significa riconoscere il bene.

 

Suggerimenti per esprimere gratitudine

come esprimere gratitudineCi sono vari modi per aiutare a coltivare la gratitudine negli individui. Alcuni modi per promuovere la gratitudine includono la stesura di un diario quotidiano della gratitudine; tenere traccia delle piccole e grandi gioie della vita in un diario della gratitudine può aiutare un individuo a praticare la gratitudine.

Gli scienziati che hanno studiato gli interventi di gratitudine, come i diari e le lettere, negli studenti universitari hanno riscontrato un aumento dei punteggi di felicità e un incremento degli affetti positivi nel gruppo della gratitudine. Scrivere un diario o delle lettere di gratitudine può essere di beneficio per le persone che cercano un servizio di consulenza per la salute mentale.

 

Diario della gratitudine

La scrittura di lettere di gratitudine o diari è un tipo di pratica di gratitudine scritta che può aiutare a trasmettere l'apprezzamento per qualcuno nella vita di una persona. Condividere la gratitudine con un membro della famiglia o con gli amici, anche a tavola, può creare relazioni forti. Questa pratica porta a una percezione più positiva di amici, familiari o partner e a una maggiore fiducia.

Inoltre, la ricerca dimostra che i maggiori effetti a breve termine della gratitudine derivano da una visita di gratitudine, in cui i partecipanti scrivono e consegnano una lettera di ringraziamento a persone della loro vita quotidiana. Un diario della gratitudine o una lettera di gratitudine permettono alle persone di contare le loro benedizioni. Pregare, meditare e ringraziare qualcuno sono altri modi per praticare regolarmente la gratitudine.

La meditazione può aiutare a coltivare la gratitudine e la riconoscenza, essendo più consapevoli e attenti a ciò che ci circonda attraverso i sensi e cogliendo le cose che portano soddisfazione o felicità all'individuo.

La meditazione mindful consiste nel concentrarsi sul presente senza giudizio e nel focalizzarsi su ciò per cui si è grati (il calore del sole, un suono piacevole o una persona).

Diffondere la gratitudine attraverso i social media è un altro modo per coltivare la gratitudine; condividere momenti o lezioni edificanti ed elevare gli altri creerà l'effetto domino della gratitudine. Inoltre, condividere e conservare un elenco di citazioni sulla gratitudine può aiutare le persone a trovare ispirazione o a superare una giornata difficile.

Una persona grata conta sempre le proprie benedizioni. Contare le benedizioni rispetto agli oneri è la base della pratica della gratitudine, che si traduce in emozioni positive.

 

Conclusione

La relazione tra gratitudine e aumento della soddisfazione di vita è ben consolidata dalla ricerca. Con la pratica, gli individui possono imparare ad affrontare le sfide con gratitudine e a vedere il quadro generale. Di conseguenza, la scrittura della gratitudine comporta numerosi benefici per tutti i soggetti coinvolti, compresi quelli sociali e individuali.

Mentre la gratitudine inizia con un individuo, gli effetti della gratitudine possono diffondersi in una rete sociale o in una relazione diadica. Gli individui possono praticare la gratitudine per ampliare la propria cerchia di apprezzamento ed essere attenti a se stessi, agli altri e all'ambiente, oltre a migliorare il proprio benessere.