Le stelle dei faraoni: Il sistema astrologico dell'antico Egitto
By: Natalia Ramirez
Ultimo aggiornamento: marzo 31, 2025
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L'astrologia egizia rappresenta uno dei primi e più sofisticati sistemi cosmici dell'umanità, risalente a oltre 5.000 anni fa. Questa antica pratica mappava il cielo notturno in 36 decani e 12 segni zodiacali, ciascuno collegato a specifiche divinità egizie che si riteneva governassero diversi aspetti della vita e della personalità umana.
Storia astronomica egizia
Gli antichi Egizi furono tra le prime civiltà a sviluppare una complessa comprensione delle stelle e dei loro movimenti. Il loro fascino per il cosmo iniziò già nel 3000 a.C., quando i sacerdoti seguivano meticolosamente i modelli celesti lungo la valle del fiume Nilo. L'astrologia egiziana si è sviluppata a partire da queste osservazioni pratiche, inizialmente utilizzate per il calendario agricolo e le cerimonie religiose.
A differenza della moderna astrologia occidentale che si concentra principalmente sulla posizione del sole alla nascita, l'astrologia egizia incorporava una prospettiva cosmica più ampia che includeva i decani-36 gruppi di stelle che sorgevano consecutivamente all'orizzonte durante l'anno. Questo sistema forniva un'analisi della personalità e una previsione del destino più dettagliate di molte tradizioni astrologiche successive.
La conoscenza astronomica dell'antico Egitto è stata registrata in varie forme:
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Pitture sul soffitto di tombe e templi raffiguranti modelli stellari
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Papiri contenenti calcoli astronomici
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Monumenti in pietra allineati con eventi celesti
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Coperchi di tazze ornati di mappe stellari per la navigazione nell'aldilà
I sacerdoti egiziani, in particolare quelli che servivano nei templi dedicati a divinità celesti come Amun-Ra e Thoth, erano i principali custodi di questa saggezza astronomica. Questi sacerdoti del tempio osservavano il cielo notturno da strutture specializzate, alcune delle quali dimostrano ancora oggi notevoli allineamenti astronomici.
Il legame tra stelle e dei
Nell'antica cultura egizia, le stelle non erano solo luci lontane: erano le visibili manifestazioni del loro pantheon. L'astrologia egizia intrecciava l'osservazione celeste con la devozione religiosa: ogni gruppo di stelle e segno zodiacale era collegato a specifiche divinità che influenzavano le vicende umane.
Questa connessione divina ha dato all'astrologia egizia il suo carattere distintivo. Quando determinavano il profilo astrologico di una persona, gli astrologi egizi non si limitavano a calcolare astratte energie cosmiche, ma identificavano quali dei e dee avevano benedetto (o sfidato) un individuo alla nascita.
Decani: I 36 gruppi stellari
Al centro dell'astrologia egizia si trova il sistema dei decani, 36 gruppi di stelle che dividevano il cielo notturno in segmenti precisi. Ogni decano rappresentava circa 10 giorni nel calendario egizio, con tre decani corrispondenti a ciascuno dei 12 segni zodiacali.
I decani furono registrati per la prima volta nelle "Tavole stellari diagonali" trovate sui coperchi delle bare della X dinastia (circa 2100 a.C.). Queste tavole aiutavano il defunto a navigare nell'aldilà seguendo il sorgere di specifici gruppi di stelle. Con il tempo, questo pratico strumento astronomico si è evoluto in un sofisticato sistema astrologico.
Ogni decano era associato a:
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Una divinità specifica o una forza divina
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Tratti caratteristici della personalità e tendenze di vita
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Particolari punti di forza e vulnerabilità della salute
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Attività favorevoli e sfavorevoli
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Amuleti e materiali protettivi
Il sistema dei decani forniva all'astrologia egizia una notevole precisione. A differenza dei segni zodiacali occidentali, che durano circa 30 giorni ciascuno, i periodi di 10 giorni dei decani offrivano letture della personalità più sfumate, basate sulla data di nascita di una persona.
Le stelle decane e i loro poteri
Gli antichi Egizi credevano che ogni gruppo di stelle del decano emanasse energie specifiche che influenzavano le persone nate sotto la loro influenza. Tra le stelle di decano più significative vi sono:
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Sirius (Sopdet): Associata alla dea Iside e all'annuale inondazione del Nilo
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Orione (Sah): Collegato a Osiride e alla resurrezione
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Aldebaran: Legato alla visione divina e alla chiarezza
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Le Pleiadi: Associate al potere divino femminile e alla fertilità
Queste stelle decane erano considerate così potenti che i templi erano allineati con precisione al loro sorgere e le cerimonie importanti erano programmate in modo da coincidere con le loro apparizioni nel cielo notturno.
I 12 segni zodiacali egiziani
Mentre il sistema dei decani lo precede, lo zodiaco egizio a 12 segni si sviluppò più tardi, in particolare durante il periodo tolemaico, quando l'influenza greca entrò in Egitto. Questo sistema zodiacale egiziano condivide alcune somiglianze con la sua controparte occidentale, ma mantiene caratteristiche distintive che affondano le radici nella mitologia e nel simbolismo egiziani.
Per esempio, il segno zodiacale occidentale Capricorno, associato al coraggio, all'ottimismo e all'ambizione, può essere paragonato al segno egizio di Horus, che enfatizza anch'esso la forte ambizione e la leadership visionaria.
I 12 segni zodiacali egiziani sono:
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Amun-Ra (16 gennaio-15 febbraio): La divinità creatrice suprema
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Mut (16 febbraio-11 marzo): La madre divina
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Geb (12 marzo-19 aprile): Il dio della terra
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Osiride (20 aprile-20 maggio): Dio dell'aldilà e della resurrezione
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Isis (21 maggio-20 giugno): Dea della magia e della guarigione
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Thoth (21 giugno-20 luglio): Dio della saggezza e della scrittura
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Horus (21 luglio-20 agosto): Il dio del cielo dalla testa di falco
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Anubis (21 agosto-20 settembre): Guardiano dei morti
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Seth (21 settembre-20 ottobre): Dio del caos e delle tempeste del deserto
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Bastet (21 ottobre-20 novembre): La dea gatta della protezione
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Sekhmet (21 novembre-20 dicembre): La dea leonessa della guerra
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Hathor (21 dicembre-15 gennaio): Dea dell'amore e della gioia
Ogni segno zodiacale egiziano conferisce ai nati sotto la sua influenza tratti distinti della personalità, punti di forza e sfide. Per esempio, si dice che i nati sotto il segno di Bastet siano aggraziati e protettivi, mentre i nati sotto il segno di Horus tendono a essere leader visionari con una forte ambizione.
Caratteristiche dei segni zodiacali egiziani
I segni zodiacali egiziani offrono una ricca panoramica sulla personalità. Ecco un'occhiata a ciò che ogni segno rivela su coloro che sono nati sotto la sua influenza:
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Amun-Ra (16 gennaio-15 febbraio) Le persone nate sotto questo segno possiedono spesso doti naturali di leadership e forte volontà. Paragonabili al segno zodiacale occidentale Aquario, gli individui Amun-Ra tendono a essere visionari con idee originali e il desiderio di creare cambiamenti positivi. In genere amano aiutare gli altri e possiedono un buon intuito sul carattere delle persone.
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Mut (16 febbraio-11 marzo) Come divinità femminile della maternità, Mut conferisce a coloro che sono sotto il suo segno qualità nutritive e istinto protettivo. Simili al segno zodiacale occidentale Scorpione, questi individui sono spesso sensibili e affettuosi, profondamente preoccupati per il benessere degli altri. Sono partner leali e devoti e amici molto affidabili.
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Geb (12 marzo-19 aprile) I nati sotto il segno di Geb, il dio della terra, sono solidi e pratici. Come i loro segni zodiacali occidentali Libra , possiedono intuizione emotiva e lealtà, incanalando la loro determinazione attraverso l'azione pratica. Gli individui Geb sono spesso legati alla natura e hanno un forte senso di responsabilità verso le risorse.
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Osiride (20 aprile-20 maggio) Le persone Osiris sono tipicamente ferme e affidabili, con un forte legame con la tradizione e la famiglia. Condividendo qualità con il segno zodiacale occidentale Toro, apprezzano la stabilità e spesso lavorano diligentemente per creare ambienti sicuri. Il loro legame con il dio dell'aldilà dà loro una prospettiva unica sulla trasformazione e il rinnovamento.
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Iside (21 maggio-20 giugno) Nati sotto il segno della dea magica, questi individui possiedono tipicamente menti veloci e nature adattabili. Simili a quelli del segno zodiacale occidentale Gemini, le persone Iside sono curiose e comunicative, ma con una qualità mistica in più. Hanno spesso capacità di guarigione e forti doti intuitive.
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Thoth (21 giugno-20 luglio) Chi è sotto l'influenza di Thoth è tipicamente intellettuale e analitico, con eccellenti capacità di comunicazione. Simili al segno zodiacale occidentale Virgo, sono caratterizzati da saggezza, adattabilità e una forte spinta al miglioramento personale. Il loro legame con il dio della saggezza li rende insegnanti e consiglieri naturali.
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Anubis (21 luglio-9 agosto) Gli individui Anubis sono spesso sicuri di sé e possiedono un forte senso di autostima. Paragonabili al segno zodiacale occidentale Leo, mostrano qualità di leadership e una presenza dominante. Il loro legame con il dio dell'aldilà dà loro una prospettiva unica sulla vita e sulla morte, rendendoli spesso impavidi e resistenti.
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Hapi (10 agosto-7 settembre) I nati sotto Hapi sono noti per la loro profondità emotiva e l'intuizione. Simili al segno zodiacale occidentale Sagittario, sono governati dalla Luna e Urano, mescolando qualità pratiche e logiche con una profonda comprensione delle emozioni. Gli individui Hapi sono spesso visti come saggi ed equilibrati, con un forte senso dello scopo.
Dei e dee del cielo
Le divinità celesti hanno svolto un ruolo cruciale nell'astrologia egizia: ognuna controlla diverse forze cosmiche e influenza le vicende umane. La comprensione di questi esseri divini permette di capire meglio come l'astrologia egizia funzionasse come sistema spirituale e predittivo.
Tra le divinità celesti più importanti c'erano:
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Nut: La dea del cielo il cui corpo formava i cieli
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Amun-Ra: Il dio del sole il cui viaggio quotidiano simboleggiava la rinascita
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Khonsu: Il dio della luna che misurava il tempo
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Sopdet (Sirio): La divinità stellare che annunciava l'inondazione annuale del Nilo
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Sah (Orione): La divinità stellare associata a Osiride
Queste divinità cosmiche non erano semplici metafore: gli antichi egizi credevano che fossero forze vive i cui movimenti e interazioni influenzavano direttamente la vita sulla Terra. L'astrologia egizia interpretava questi movimenti divini come messaggi su tutto, dai destini individuali alle fortune nazionali.
La connessione solare
Il sole aveva un significato particolare nell'astrologia egizia. In quanto manifestazione di Amon-Ra, la rinascita quotidiana del sole a est simboleggiava il trionfo dell'ordine sul caos. Le posizioni solari segnavano importanti eventi del calendario e influenzavano i tratti della personalità in base al periodo dell'anno in cui una persona era nata.
Si riteneva che i nati durante i mesi estivi, quando il sole era più forte, fossero portatori di una maggiore energia di Ra, mentre i nati durante i mesi invernali erano ritenuti in possesso di qualità più riflessive e introspettive. Questa influenza solare creava un altro livello di interpretazione nelle letture astrologiche egizie.
Il sistema calendariale egizio
L'astrologia egizia operava all'interno di un sofisticato sistema di calendario che teneva conto sia dei cicli lunari sia dell'anno solare annuale. A differenza del nostro moderno calendario di 12 mesi, l'antico calendario egizio divideva l'anno in:
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3 stagioni di 4 mesi ciascuna (Inondazione, Crescita e Raccolta)
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12 mesi di 30 giorni ciascuno
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5 giorni "epagomeni" aggiuntivi dedicati alle nascite delle principali divinità
Questo calendario di 365 giorni si allineava strettamente con i cicli naturali della vita egizia, in particolare con le inondazioni annuali del fiume Nilo, essenziali per l'agricoltura. La precisa tempistica di queste inondazioni, annunciate dalla levata eliaca di Sirio (Sopdet), dimostrava il legame tra gli eventi celesti e la prosperità terrena.
Il calendario egizio forniva il quadro per i calcoli astrologici, con le date di nascita che determinavano non solo il segno zodiacale di una persona, ma anche quali stelle e divinità del decano influenzavano il suo percorso di vita. Queste posizioni del calendario venivano registrate in grafici di nascita che i sacerdoti interpretavano per fornire indicazioni e previsioni.
Tracciare i cicli cosmici
Gli astrologi egiziani erano particolarmente abili nel riconoscere i modelli celesti ricorrenti. Essi seguivano diversi cicli importanti:
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L'anno solare di 365 giorni
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Il mese lunare di 29,5 giorni
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Il ciclo di 8 anni Venere
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Il ciclo dodecennale Giove
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Il ciclo trentennale Saturno
Questi cicli venivano sovrapposti per creare complesse previsioni astrologiche. Gli antichi egizi ritenevano che quando certi schemi cosmici si ripetevano, eventi simili si sarebbero verificati sulla Terra, rendendo il loro sistema astrologico non solo descrittivo della personalità, ma anche predittivo delle tendenze future.
Allineamenti dei templi e storia delle stelle
L'astrologia egizia si manifestava fisicamente attraverso i precisi allineamenti astronomici di templi e monumenti. Molte delle principali strutture egizie sono state progettate per interagire con specifici eventi celesti:
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I fusti della Grande Piramide si allineano con stelle chiave come Sirio e quelle della cintura di Orione
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Il complesso del Tempio di Karnak si allinea con l'alba del solstizio d'inverno
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Il tempio di Abu Simbel illumina specifiche statue in occasione di eventi solari
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Numerosi templi presentano decorazioni sui soffitti che raffigurano accurate mappe stellari
Questi allineamenti architettonici non erano semplicemente simbolici: servivano a scopi astrologici pratici. I sacerdoti usavano queste strutture come strumenti di osservazione, programmando importanti rituali in modo da farli coincidere con eventi cosmici che si riteneva convogliassero il potere divino sulla Terra.
Miti stellari e storie sacre
Al di là degli allineamenti fisici, l'astrologia egizia incorporava una ricca tradizione di storie stellari - storie sacre che spiegavano le origini e il significato dei modelli celesti. Questi miti davano un contesto e un significato più profondo alle interpretazioni astrologiche.
Alcuni dei più importanti miti stellari includevano:
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La storia di Iside alla ricerca di pezzi sparsi di Osiride, che spiega la collocazione di certe stelle
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La battaglia notturna tra Ra e il serpente del caos Apophis, che simboleggia il viaggio del sole attraverso gli inferi
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La dea Nut che ingoia il sole ogni sera e lo fa nascere ogni mattina
Queste narrazioni cosmiche hanno fornito il quadro mitologico che ha reso l'astrologia egizia più di un semplice sistema di previsione: era una visione del mondo completa che collegava l'esperienza umana al dramma cosmico divino.
Trovare il proprio segno zodiacale egizio
Scoprire il proprio segno zodiacale egizio apre una finestra su questa antica tradizione astrologica. A differenza dei segni zodiacali occidentali che seguono un calendario standardizzato, le date dello zodiaco egiziano richiedono un'attenta conversione dal nostro moderno calendario gregoriano.
Per trovare il proprio segno zodiacale egiziano:
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Identificare la propria data di nascita sul calendario moderno
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Consultare gli intervalli di date dello zodiaco egizio:
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Amun-Ra: 16 gennaio - 15 febbraio
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Mut: 16 febbraio - 11 marzo
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Geb: 12 marzo - 19 aprile
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Osiris: 20 aprile - 20 maggio
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Isis: 21 maggio - 20 giugno
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Thoth: 21 giugno - 20 luglio
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Horus: 21 luglio - 20 agosto
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Anubis: 21 agosto - 20 settembre
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Seth: 21 settembre - 20 ottobre
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Bastet: 21 ottobre - 20 novembre
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Sekhmet: 21 novembre - 20 dicembre
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Hathor: 21 dicembre - 15 gennaio
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Per una lettura più dettagliata, è anche possibile identificare il proprio segno decano, che fornisce ulteriori approfondimenti basati sullo specifico periodo di 10 giorni all'interno del proprio segno zodiacale egiziano.
Oltre il vostro segno solare
L'astrologia egiziana offre approfondimenti più ricchi quando si va oltre il proprio segno zodiacale principale. Considerate di indagare su:
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Il vostro decano di nascita (lo specifico periodo di 10 giorni all'interno del vostro segno zodiacale)
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I cinque giorni epagomenali (se siete nati durante questi giorni, avete legami speciali con le principali divinità)
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Le posizioni planetarie secondo le interpretazioni egizie
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Fase lunare alla nascita (particolarmente importante per coloro che sono collegati a Khonsu o Thoth)
Questo approccio multistrato fornisce un'esperienza più autentica di come l'astrologia egizia sarebbe stata praticata nell'antichità, offrendo approfondimenti più profondi e personalizzati.
Applicazioni pratiche oggi
Anche se separata da noi da migliaia di anni, l'astrologia egizia continua a offrire spunti preziosi per i ricercatori contemporanei. I praticanti moderni trovano diverse applicazioni pratiche per questa antica saggezza:
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Comprensione di sé: I segni zodiacali egiziani rivelano tratti e tendenze caratteriali che completano le intuizioni astrologiche occidentali
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Decisioni tempestive: Allineare le attività con i periodi celesti favorevoli
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Collegamento spirituale: Stabilire relazioni con le divinità egizie associate alle vostre stelle di nascita
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Focus della meditazione: Usare i simboli cosmici egiziani come strumenti di contemplazione
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Ispirazione creativa: Attingere alla ricca mitologia egizia per l'espressione artistica
Molte persone trovano che l'astrologia egiziana parli di aspetti della loro personalità che le interpretazioni dello zodiaco occidentale non colgono. L'enfasi sulle stelle dei decani e sulle connessioni divine spesso fornisce approfondimenti più specifici rispetto alle sole categorie zodiacali più ampie.
Integrare la saggezza egizia
Gli appassionati di astrologia moderna possono incorporare gli elementi egiziani nella loro pratica
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Imparare a conoscere la divinità associata al proprio segno zodiacale egizio
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Osservare il sorgere eliaco di stelle importanti come Sirio
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Studiare il simbolismo delle costellazioni egizie
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Comprendere i cicli solari e lunari attraverso una prospettiva egiziana
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Creare rituali personali che onorano le loro divinità di nascita
Questa integrazione crea una pratica astrologica più ricca che onora una delle più antiche tradizioni di saggezza cosmica dell'umanità, fornendo allo stesso tempo nuove intuizioni per le sfide della vita contemporanea.
Domande frequenti sull'astrologia egiziana
Come faccio a trovare il mio segno zodiacale egiziano?
Per trovare il proprio segno zodiacale egiziano, è sufficiente abbinare la propria data di nascita all'intervallo di date corrispondente: Amun-Ra (16 gennaio-15 febbraio), Mut (16 febbraio-11 marzo), Geb (12 marzo-19 aprile), Osiride (20 aprile-20 maggio), Iside (21 maggio-20 giugno), Thoth (21 giugno-20 luglio), Horus (21 luglio-20 agosto), Anubi (21 agosto-20 settembre), Seth (21 settembre-20 ottobre), Bastet (21 ottobre-20 novembre), Sekhmet (21 novembre-20 dicembre) o Hathor (21 dicembre-15 gennaio). Per una lettura più completa, potete anche determinare il vostro decano specifico all'interno di quel segno, che rappresenta un periodo di 10 giorni associato a particolari gruppi di stelle e ad ulteriori influenze divine.
Gli Egizi avevano l'astrologia?
Sì, gli antichi Egizi praticavano uno dei primi e più sofisticati sistemi astrologici del mondo. L'astrologia egizia risale a oltre 5.000 anni fa ed era strettamente legata alle loro credenze religiose e alle osservazioni astronomiche.
Il loro sistema comprendeva i 36 decani (gruppi di stelle che sorgono consecutivamente durante l'anno), l'inseguimento dei pianeti e infine uno zodiaco a 12 segni. I sacerdoti dei templi egizi fungevano da astrologi, creando grafici di nascita, programmando eventi importanti in base agli allineamenti celesti e fornendo indicazioni a faraoni e nobili. Le prove archeologiche della loro pratica astrologica appaiono negli allineamenti dei templi, nelle pitture delle tombe, nelle registrazioni dei papiri e nelle decorazioni astronomiche dei soffitti.
Cosa è l'astrologia kemetica?
L'astrologia kemetica è la ripresa e la pratica moderna delle antiche tecniche astrologiche egizie. Il termine "kemetico" deriva da "Kemet", il nome che gli antichi egizi davano alla loro terra. Questo approccio contemporaneo ricostruisce il sistema dei decani, le interpretazioni zodiacali e i metodi calendariali dell'antico Egitto, adattandoli ai moderni praticanti.
L'astrologia kemetica enfatizza i 36 decani più dei 12 segni zodiacali, si concentra sulle connessioni con le divinità egizie e incorpora elementi della spiritualità egizia. A differenza di alcune versioni occidentalizzate dell'astrologia egiziana che si limitano a rinominare i segni zodiacali occidentali con divinità egiziane, l'autentica astrologia kemetica cerca di ripristinare le metodologie originali e le prospettive cosmiche dell'antica saggezza stellare egiziana.
Cosa è l'astrologia araba?
L'astrologia araba (chiamata anche astrologia islamica) rappresenta una tradizione sofisticata che si è sviluppata durante l'età dell'oro islamica (VIII-XV secolo d.C.) e che ha incorporato elementi di molteplici tradizioni precedenti, tra cui l'astrologia egizia, babilonese, persiana e greca. Pur distinguendosi dall'astrologia egizia, l'astrologia araba ha conservato e trasmesso molte antiche tecniche egizie che altrimenti sarebbero andate perdute.
Gli astrologi arabi perfezionarono i metodi matematici per il calcolo delle posizioni celesti, svilupparono il sistema delle case utilizzato ancora oggi e crearono il concetto di aspetti tra pianeti. Questa tradizione ha svolto un ruolo cruciale nel preservare le conoscenze astrologiche in epoca medievale e in seguito ha trasmesso questa saggezza all'Europa, contribuendo a formare le pratiche astrologiche occidentali. I principali contributi arabi includono sofisticate tecniche di calcolo, applicazioni di astrologia medica e astrologia elettorale (scelta di momenti favorevoli per eventi importanti).
Riferimenti
Che cos'è l'astrologia: Guida per principianti al linguaggio del cielo
Guida per principianti all'astrologia
L'astrologia è reale? Ecco cosa dice la scienza
Ci sono (almeno) 9 tipi di astrologia: qual è quello giusto per te?
Esistono almeno 10 diversi tipi di astrologia: ecco come trovare quello giusto per voi
Disclaimer
L'astrologia è uno strumento di auto-riflessione e non deve sostituire una consulenza professionale di tipo medico, psicologico o finanziario.

By: Natalia Ramirez
Natalia completed her educational journey at the DeGroote School of Business, McMaster University, earning a Bachelor of Commerce in 2019. Her academic excellence was recognized with her inclusion on the Dean's List for three consecutive years, a testament to her dedication and outstanding performance throughout her studies.